sabato 21 giugno 2008

Le sensazioni di un’estate che arriva….

Questa mia esternazione sarà tipica da blog, ossia tipica da chi racconta i propri momenti accostati alla propria passione, in questo caso meteorologica.
Innanzi tutto si volta pagina,si è passati da una fase fredda estremamente anomala ad una fase in cui la tendenza è per una staffetta di alte pressioni, una specie di scambio ripetuto fra alta subtropicale africana e alta subtropicale azzorriana.
La tendenza, contrariamente a quello che si può pensare, è tipica delle nostre ultime estati ossia fascia subtropicale alta e alta delle Azzorre che quando entra riesce a coprire con geopotenziali elevati anche la Francia settentrionale. Le depressioni, prima presenti sul centro nord Europa sembrano prendere piedi nella zona dell’Islanda andando in sostanza a creare i presupposti per un clima tipico estivo di questi ultimi anni.
Quello che non torna è a mio parere che il nord Europa è un pochetto più freddo rispetto agli ultimi anni e in effetti non si nota un’irruzione estiva classica da global warming, di quelle che ci ha fatto tremare negli ultimi anni ma una fase in cui l’Estate entra con decisione con configurazioni standard degli ultimi anni con Europa settentrionale + fredda.
Questo cosa potrebbe significare???
A mio parere potrebbe indicare che l’Estate che avremo di fronte potrebbe essere calda, molto calda quando la staffetta viene presa dall’alta africana, meno calda quando entra l’alta delle Azzorre. I trapassi delle due figure sono caratterizzati da forti infiltrazioni di aria da nord che abbiamo detto essere ancora fredda sul nord Europa.
Parlare di Estate old style ha senso quando i geopotenziali in quota sono di un certo tipo invece notiamo che la pressione e soprattutto la temperatura in quota è sempre molto elevata nei periodi estivi in questi ultimi anni, oltretutto nell’inverno e primavera 2007 ci sono state forti avvezioni calde in quota estremamente anomale.
Quindi la mia sensazione è che l’estate classica di 20 anni fa è un evento oramai superato. I motivi non si sanno o per meglio dire ci sono varie teorie.
La situazione però di forti contrasti mette le premesse anche per possibili forti ondate di maltempo con aria fredda a gettarsi in una bacinella bollente come il mediterraneo.
Il nord Europa comincerà nuovamente a raffreddarsi ad Agosto quindi a mio parere ci potrebbero essere i presupposti per una buona estate con parentesi anche molto perturbate ma a rischio dalla metà,ultima decade di Agosto in poi quando alcuni indici, in concomitanza con l’aumento fisiologico del vigore del jet stream polare potrebbe portare a condizioni instabili.
Tutto rimane nel campo dei se…. perché nessuno è in grado di prevedere il tempo a distanza di mesi però quello che tengo a dire è che dopo una fase anormalmente fredda e perturbata, il tempo sembra essersi rimesso a posto come se nulla fosse, con i vecchi standard barici e spostamenti tipicamente estivi degli ultimi anni.
Quest’anno per fortuna non avremo lo spettro della siccità ma altre questioni purtroppo saranno causa di problemi e causeranno le oramai classiche speculazioni, tali da portare aumenti dei prezzi di prodotti agricoli. Grandina = aumento dei prezzi….ha piovuto troppo = aumento dei prezzi….troppo caldo = aumento dei prezzi.
Io mi chiedo cosa succederebbe se ci fosse la ripetizione dell’evento invernale del 1956 oppure se si ripresentasse l’estate del 2003 al di là dei disagi fisici ovvi.
La cosa curiosa è che la meteorologia è sempre vista con grande attenzione da tutti ma non esiste purtroppo un’organizzazione tale da portare ad una prevenzione adeguata in alcune zone dell’Italia.
Per cui esiste sempre l’eterna diatriba fra il Meteorologo visto come una specie di chiromante e la scienza applicata che migliora notevolmente anno dopo anno.
Bisognerebbe avere la consapevolezza e l’istruzione tale da portare la gente a capire cosa è una previsione meteorologica e soprattutto gli enti preposti dovrebbero migliorare l’aspetto della prevenzione che è un bene rivolto a tutta la popolazione.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Purtoppo, come sottolinei nel tuo bell'articolo, la speculazione è dietro l'angolo... come porvi rimedio?
Si fanno tanti incontri a livello mondiale per il clima, bla bla, si organizzano pseudo-eventi per sensibilizzare bla bla bla (vedi Live Earth) ma poi concretamente non si pianifica nulla nemmeno a livello locale.

simone ha detto...

oggi potrebbe esserne un esempio.temporali molto forti possibili e nessuna prevenzione. siamo lontani anni luce da una prevenzione decente.
ciao