giovedì 24 aprile 2008

Strafalcioni meteo tropicali e non

Quante volte abbiamo letto dai quotidiani d'informazione sia cartacei che televisivi le notizie : "Un uragano si è abbattutto sulla bassa Pianura!!" oppure "una vera e propria tromba d'aria si abbatte sulla Lombardia!".
In effetti a volte il sensazionalismo meteorologico viene effettuato per esaltare fenomeni particolarmente intensi che si scatenano su alcune zone, quindi non delle vere e proprie mancanze tecniche ma semplicemente un modo per sottolineare un'evento meteorologico molto intenso.
La realtà tecnica ci porta invece a verificare che gran parte delle affermazioni del genere che leggiamo, sono solo frutto di totale incompetenza meteorologica di alto livello. Se vogliamo proprio fare una sottospecie di paragone, dire che un uragano si è abbattuto per esempio a Milano, è l'equivalente del dire che un giocatore di calcio ha fatto un goal di tacco da 30 metri, nel senso che è un'affermazione impossibile.
Poi c'è la classica affermazione della tromba d'aria messa ogni qual volta che delle forti raffiche di vento hanno creato molti disagi. La tromba d'aria è un fenomeno a se stante, oltretutto facilmente memorizzabile da qualsiasi dispositivo di ripresa o da qualsiasi dispositivo che scatti delle fotografie. E un fenomeno distinto, fisicamente molto visibile per la gran parte delle situazioni (magari di notte non è avvistabile).
Tutti modi per esaltare la meteorologia estrema anche quando non è il caso.
In alcuni casi bisogna mettere il buon senso dell'esternazione, ossia esaltare senza andare tecnicamente nella meteorologia , sottolineare l'evento particolarmente cruento.
In alcuni casi invece si può peccare di vera e propria ignoranza andando a confondere fenomeni locali di moderata intensità con veri e propri eventi che, dove si manifestano, provocano disastri spesso notevoli (non qualche tegola che vola).
Per chiarire meglio il twister o tromba d'aria o tornado è un fenomeno estremo possibile anche in Italia. Il più delle volte ha un raggio di estensione di pochi metri fino ad alcune decine di metri. Solo in alcune zone del mondo sono possibili delle trombe d'aria molto estese, raramente anche di centinaia di metri di diametro. Il fenomeno è perfettamente visibile con cono nuvoloso esteso da nord verso sud fino a toccare il suolo. I twister meno intensi provocano venti nel suo raggio di azione di circa 150-200km orari mentre i più violenti possono dare venti anche oltre i 400km orari sempre nei metri di interessamento. La distruzione causata da una tromba d'aria può essere totale nel suo raggio d'azione e può spostare di parecchi metri anche oggetti pesanti (esempio automobili). La tromba d'aria solitamente ha una fenomenologia molto violenta ma che spesso dura pochissimo tempo, il tempo di passaggio della stessa sul luogo colpito, quindi in alcuni casi pochi secondi sono sufficienti per scoperchiare tetti e capannoni e devastare qualsiasi cosa non sia di muratura da cemento armato.(l'ultimo avvistamento certificato di un certo livello è avvenuto a Guidizzolo in provincia di Mantova nella scorsa Estate).
L'Uragano è invece una cosa completamente differente. Qui bisogna puntualizzare che il termine Uragano non è tecnico ma è il termine che viene usato in una zona della terra per definire una depressione tropicale intensa. Anche qui si può ben capire che esiste una differenza notevole fra l'ipotetico Uragano che colpisce la bassa padana e l'Uragano vero e proprio.
Il sistema tropicale o per meglio dire la depressione tropicale si forma in alcune aree del globo nella fascia tropicale mediamente fra il 10° di longitudine dall'Equatore e il 30° e se si intensificano possono assumere dimensioni ed intensità ragguardevoli. Di solito viaggiano ad una velocità fra i 5 km orari e i 30 km orari e il piú delle volte quando si spostano piú velocemente sono in fase di indebolimento o smembramento. Come dimensioni, queste depressioni solitamente sono ampie centinaia di km, in alcuni casi casi raggiungono il diametro di migliaia di km. Quando sono classificate semplicemente depressioni tropicali hanno venti piuttosto deboli al suo centro di pressione, stimati a non più di 70-80 km orari e solitamente sono accompagnati da piogge molto intense e temporali. I sistemi più intensi, classificati dalla prima alla quinta categoria possono raggiungere,nel caso siano di quinta categoria,venti nei pressi dell'occhio anche superiori ai 250km orari.
Possiamo quindi capire che solitamente il passaggio di un sistema tropicale intenso, può portare nel caso di una spostamento rettilineo a velocità costante, forte maltempo anche per 24 ore consecutive con effetti devastanti nel caso si venga investiti dall'occhio del ciclone.
Un'altra precisazione, il sistema tropicale ha vita solo se si trova sopra mari che hanno una temperatura dell'acqua superficiale di almeno 26 gradi calcolati in almeno 50 metri di profondità altrimenti il sistema è destinato a perdere rapidamente intensità. Inoltre un Ciclone tropicale non può formarsi e svilupparsi sulla terraferma.
Come detto prima, il Nome con cui è definita una depressione tropicale è differente in base alla zona in cui si sviluppa.
Nell' Atlantico settentrionale e nel Pacifico Orientale settentrionale vengono definiti uragani (hurricane).
Nel Pacifico settentrionale Occidentale vengono definiti tifoni (typhoon)
Nelle restanti zona tropicali vengono definiti cicloni (Cyclone)
L'origine dei nome Tifone è presa dai termini cinesi daaih fūng (cantonese) dà fēng (mandarino) che significa "grande vento" . Esiste anche un nome di origine Arabo e Greco.
Uragano deriva dal nome di un dio della tempesta degli Amerindi dei Caraibi, "Huracan", da cui proviene lo spagnolo "huracán".
La parola ciclone viene dal greco "κύκλος", che significa "cerchio".
Tutti nomi per definire quella che è una forse depressione tropicale.
Le informazioni generali tecniche le potete reperire anche tranquillamente sul portale Wikipedia da cui sono tratte le informazioni sull'origine del nomi.
Fatte alcune piccole precisazioni si rende noto quindi che la differenza fra un temporale, una tromba d'aria e un Uragano sono veramente notevoli. Non si possono confondere.
Poi esistono casi eclatanti di testi specifici sui quali è palesemente rilevabile lo strafalcione meteo tropicale.
L'esempio "didattico" viene da questo testo, che oltretutto mi è stato riferito essere un discreto libro riferito a quell'evento".


IL testo si chiama :"il tifone di Galveston" ed è riferito all'evento distruttivo che nell'anno 1900 provocò migliaia di morti nella cittadina di Galveston nel Texas, zona affacciata sul Golfo del Messico. In questo caso:
primo errore: in quella zona della terra il termine per definire una depressione tropicale è Uragano e non Tifone
secondo errore: la foto in copertina mostra una tromba d'aria che non ha quindi nulla a che vedere con l'Uragano che si abbattè su quelle coste.
Comunque è bene precisare che l'arrivo di un Uragano può portare a locali fenomeni estremi ed anche a trombe d'aria anche se il libro nella sua copertina è didattico da strafalcione meteo tropicale.
Quindi è bene usare i nomi giusti al posto giusto se non altro che non creare un briciolo di disinformazione meteo.....

Eccomi!!!!

Un saluto a tutti. Mi chiamo Zanardini Simone, sono prossimo ai 40 anni, sono felicemente sposato e da qualche mese sono padre di una splendida bimba. La mia grande passione è la Meteorologia che coltivo pian piano attraverso letture e studi. Attualmente sono concentrato verso lo studio e l'analisi dei modelli fisico matematici che simulano lo stato dell'atmosfera e a tal merito partecipo via internet attraverso collaborazione con la rivista on-line METEOGIORNALE all'analisi di alcuni fra i modelli globali più importanti. Altre mie collaborazioni attuali sono con il portale meteo bresciano Meteobrescianetwork.
Altra mia passione ed interesse è rivolta presso i fenomeni tropicali meteorologici ossia le depressioni tropicali. Anche qui ho avuto modo di collaborare con il METEOGIORNALE per alcuni articoli riguardo tifoni ed uragani.
Questo blog quindi nasce con lo scopo di divulgare ed approfondire alcune tematiche sempre inerenti alla meteorologia in generale, il tutto sempre in un contesto molto informale ed immediato.
In alcuni casi perlerò di situazioni molto semplici ed elementari mentre in altri casi cercherò nel mio piccolo di spiegare alcune situazioni che si possono creare.
Come tutti i blog anche qui sarà possibile interagire,mandare commenti ecc ecc.
In ogni caso, questo mio spazio del tutto personale, sarà condito pure da esternazioni puramente personali.
A chiunque visiti questo mio spazio non mi resta che augurare una buona lettura.