giovedì 26 novembre 2009
NIDA da record
UW - CIMSS
ADVANCED DVORAK TECHNIQUE
ADT-Version 8.1.1
Tropical Cyclone Intensity Algorithm
----- Current Analysis -----
Date : 25 NOV 2009 Time : 203200 UTC
Lat : 14:04:56 N Lon : 140:59:42 E
CI# /Pressure/ Vmax
7.8 / 869.5mb/164.0kt
Final T# Adj T# Raw T#
7.6 7.6 7.6
Latitude bias adjustment to MSLP : +3.1mb
Estimated radius of max. wind based on IR : 19 km
Center Temp : +16.3C Cloud Region Temp : -79.7C
Scene Type : EYE
Positioning Method : RING/SPIRAL COMBINATION
Ocean Basin : WEST PACIFIC
Dvorak CI > MSLP Conversion Used : PACIFIC
Tno/CI Rules : Constraint Limits : NO LIMIT
Weakening Flag : ON
Rapid Dissipation Flag : OFF
giovedì 1 ottobre 2009
mercoledì 30 settembre 2009
mercoledì 26 agosto 2009
periodo meteo insopportabile!
Insomma primo aspetto... fà a malapena un temporale al mese e questo è il primo fattore..
secondo aspetto...fà caldo da maggio ed agosto è stato quasi insopportabile
terzo aspetto atlantico con pochi eventi di rilievo. Insomma il periodo in cui mi aspetterei animazione in area tropicale, non regala nulla e qui c'è una calma.. si prendono solo i record consecutivi di caldo e secco....
veramente insopportabile che quasi mi passa la voglio di guardare i modelli
secondo aspetto...fà caldo da maggio ed agosto è stato quasi insopportabile
terzo aspetto atlantico con pochi eventi di rilievo. Insomma il periodo in cui mi aspetterei animazione in area tropicale, non regala nulla e qui c'è una calma.. si prendono solo i record consecutivi di caldo e secco....
veramente insopportabile che quasi mi passa la voglio di guardare i modelli
sabato 22 agosto 2009
Bill su Bermuda
Venti di poco inferiori ai 100m e onde alte fino a 8 metri. questo il responso della boa posizionata su Bermuda...
i modelli sono concordi oramai sulla traiettoria fino al Canada. con Cape Sable ed Halifax colpiti con intensità ancora di prima categoria fra circa 36 ore....
ecco foto della NASA dal sat
mercoledì 19 agosto 2009
martedì 18 agosto 2009
Bill Arriva forte nel Labrador
Secondo il modelli Ecmwf sembra che Bill arrivi forte all'altezza del 40°N ancora molto intenso(mah...)fra 72 ore HWRF lo vede divenire un Major Hurricane forse di 5 categoria. Quello che non mi torna è come possa tenere cosi con venti a oltre 150km orari cosi in alto.La mappa del CIMMS che mostro indica come sia possibile che il sistema raggiunga con ottimo potenziale il 30° N per poi cominciare a decrementare.
Sarà destinato quindi a creare non pochi problemi forse solo in Canada. se dovesse deviare leggeremnte ad ovest New York avrebbe l'impatto con un Uragano di forte intensità. dovrei vedere negli archivi quando è successa una cosa del genere. per ora fortunatamente poco probabile
domenica 16 agosto 2009
News nei Caraibi
Con ampio ritardo si popola l'Atlantico di sistemi tropicali.
Ana di piccole dimensioni riesce a sopravvivere nonostante viaggi con disturbi(wind shear e aria secca) e il neonato BIll sembra avere un futuro + pericoloso anche se la traiettoria non è ancora chiara. anche qui qualche ostacolo dall'atmosfera c'è.
IL NHC vede il possibile formarsi di una depressione nei pressi della Florida, come viene mostrato dal loro grafico....
sabato 15 agosto 2009
è nata Ana
Arrancando fra aria secca e correnti non ideali la depressione riesce a resistere. addirittura alcuni modelli la vedono ora passare sui caraibi con traiettoria Florida.
i meno convinti ECMWF mentre i modelli americani la vedono crescere di intensità fra 48 ore con possibile intensità da uragano.....
L90 continua la sua corsa dietro, hwrf continua a predire un futuro potenziale da uragano di forte intenstà nei pressi del Caraibi...
venerdì 14 agosto 2009
morakot distruttivo ma non da record
Da messaggio di max herrera esperto di clima mondiale....
"anni fa caddero circa 5000m in 10 giorni nelle Filippine sfiorando il record modniale per i 10 giorni stabilito alle Reunion al al Cratere Commerson a circa 2300m di quota con 5678mm dal 18 al 27 gennaio 1980.
Il record mondiale di pcp per 72 ore e di 3929mm ed e fatto recentemente fra il 24 e il 26 febbraio 2007 sempre nello stesso luogo.
Furono record anche per i 4 gg in quell occasione che furono 4869mm.
Quindi 2900mm in 72 ore non sono affatto impossibili,non saprei dirti se e record asiatico perche non sono quanto e il record per 72 ore nelle Filippine.
Tanti anni fa cmq a Bangkok caddero circa 500mm in poche ore durante un super temporale che fece anche cadere un aereo"
"anni fa caddero circa 5000m in 10 giorni nelle Filippine sfiorando il record modniale per i 10 giorni stabilito alle Reunion al al Cratere Commerson a circa 2300m di quota con 5678mm dal 18 al 27 gennaio 1980.
Il record mondiale di pcp per 72 ore e di 3929mm ed e fatto recentemente fra il 24 e il 26 febbraio 2007 sempre nello stesso luogo.
Furono record anche per i 4 gg in quell occasione che furono 4869mm.
Quindi 2900mm in 72 ore non sono affatto impossibili,non saprei dirti se e record asiatico perche non sono quanto e il record per 72 ore nelle Filippine.
Tanti anni fa cmq a Bangkok caddero circa 500mm in poche ore durante un super temporale che fece anche cadere un aereo"
tropical wave L90
Continuo a seguire questa estesa zona depressionaria. Vortice molto esteso ancora in fase di organizzazione. Dovrebbe prendere dalle proiezioni dei maggiori centri una traiettoria fra il 10° e il 15° parallelo nord in condizioni di acque supeficiali favorevoli ad intensificazione(oltre 27 gradi) e condizioni dei venti in quota accettabili. I modelli vedono il sistema tramutarsi in possibile uragano già forse fra 48-72 ore. da seguire attentamente per la sua traiettoria che è quella dei grandi uragani(targhet Antille olandesi e poi Caraibi).
mercoledì 12 agosto 2009
a new disturbance...
lunedì 10 agosto 2009
non ci credo
venerdì 7 agosto 2009
felicia verso le Hawaii
giovedì 6 agosto 2009
tifone Morakot
Guardate l'ampiezza di questo tifone pronto ad investire Taiwan e poi la costa cinese.Domani previsto il picco massimo di intesità e oggi l'ampiezza massima del sistema.Domani l'impatto con taipei con raffiche prossime ai 250km orari. Andrà poi in lento dissolvimento sulla costa cinese dove porterà abbondanti piogge.
Ecco la foto del sat fonte CIMSS
mercoledì 5 agosto 2009
arriva el nino
domenica 8 marzo 2009
Arriva la primavera, ricordiamo il MMW
L’inverno più dinamico della storia recente sta finendo e volevo passare un attimo in rassegna l’evento più particolare accaduto tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Il MMW ossia Major Midwinter Warming é un evento abbastanza raro da punto di vista meteorologico. In sostanza il cosiddetto Vortice Polare ossia il centro depressionario che si instaura nella zona polare dall’inizio dell’autunno fino alla fine dell’inverno, subisce un fulmineo riscaldamento che ,nel caso in questione , si propaga velocemente dall’alta stratosfera fino alla bassa stratosfera determinando lo smembramento della depressione polare e la nascita dell’alta pressione stratosferica polare.
L’evento ha come eccezionalità la qualità di creare un trapasso molto rapido, da una configurazione invernale ad una in sostanza primaverile ed estiva. È come se un motore (in questo caso il motore di tutta l’atmosfera) che gira in quinta marcia ,venga bloccato al suo centro.
L’atmosfera, che prima aveva nell’emisfero nord una velocità zonale pronunciata ha uno sconquasso generale. Non parlando di meccanica ma di dinamicità dell’atmosfera, vi è una certa inerzia nel movimento che quindi risponde non in maniera immediata ma leggermente spostata di alcuni giorni.
La dinamica che si vede dalle foto mostra come il fulmineo riscaldamento polare stratosferico si propaga a tutte le quote fino a giungere alla soglia della troposfera .
Indubbiamente l’evento raro ha una sua spettacolarità nell’animazione della NASA che mostra come in sostanza il nucleo di vorticità polare subisca l’attacco con totale distruzione e creazione di 2 nuclei distinti , uno in zona canadese e l’altro in zona siberiana. Qualcuno sostiene che gli effetti di questo evento li abbiamo provati a febbraio con l’estrema dinamicità del jet stream polare costretto ad una pronunciata oscillazione dai vortici polari,non più polari.
http://earthobservatory.nasa.gov/images/imagerecords/36000/36972/npolevort_gmao_2009033.jpg
La realtà ci mostra che però gli effetti diretti del MMW non hanno ripercussioni sulla zona stratosferica compresa fra la latitudine 30° e 60°N ossia la zona mediterranea.
Cosa ha provocato il MMW sulla nostra penisola??? Difficile a dirsi. A quanto pare gli effetti di questa situazione sono casuali e dipendono esclusivamente dalla formazione dei 2 distinti nuclei. Il vortice canadese ho continuato a mandare onde atlantiche verso le coste del basso mediterraneo andando a impedire la formazione di blocking atlantici in sede oceanica settentrionale(scarsa antizonalità nella nostra latitudine).
Per contro l’inerzia del VP attivissimo a gennaio e il lavoro del mini VP siberiano hanno impedito la formazione di una forte alta siberiana anche se quest’ultimo ha provocato un raffreddamento in quelle zone. L’antizonalità creatasi ad inizio febbraio in zona stratosferica non è riuscita a creare i presupposti per una forte retrogressione fredda in troposfera ed il resto dell’inverno è proseguito con la stessa dinamicità e variabilità avutasi da novembre in poi. Le 2 onde di febbraio hanno contribuito ad una serie di peggiormenti, dalle caratteristiche opposte sullo stivale ma sostanzialmente identici per dinamica con pronunciata oscillazione del jet stream polare fino all’altezza del nord Africa.
Io rimango dell’idea (ma è solo una mia idea personale) che l’evento, per avere forti ripercussioni sul nostro inverno, doveva iniziare prima, magari verso la fine di dicembre in modo da creare i presupposti per una fase di scarsa zonalità nel comparto europeo da gennaio con possibile raffreddamento esteso del nordest europeo.
Ora non ci resta che godere dell’arrivo della primavera che a quanto pare, vuoi per l’ennesima NINA avutasi quest’inverno, vuoi per questo evento stratosferico, sembra essere non particolarmente mite e stabile.
Staremo a vedere…………….
Il MMW ossia Major Midwinter Warming é un evento abbastanza raro da punto di vista meteorologico. In sostanza il cosiddetto Vortice Polare ossia il centro depressionario che si instaura nella zona polare dall’inizio dell’autunno fino alla fine dell’inverno, subisce un fulmineo riscaldamento che ,nel caso in questione , si propaga velocemente dall’alta stratosfera fino alla bassa stratosfera determinando lo smembramento della depressione polare e la nascita dell’alta pressione stratosferica polare.
L’evento ha come eccezionalità la qualità di creare un trapasso molto rapido, da una configurazione invernale ad una in sostanza primaverile ed estiva. È come se un motore (in questo caso il motore di tutta l’atmosfera) che gira in quinta marcia ,venga bloccato al suo centro.
L’atmosfera, che prima aveva nell’emisfero nord una velocità zonale pronunciata ha uno sconquasso generale. Non parlando di meccanica ma di dinamicità dell’atmosfera, vi è una certa inerzia nel movimento che quindi risponde non in maniera immediata ma leggermente spostata di alcuni giorni.
La dinamica che si vede dalle foto mostra come il fulmineo riscaldamento polare stratosferico si propaga a tutte le quote fino a giungere alla soglia della troposfera .
Indubbiamente l’evento raro ha una sua spettacolarità nell’animazione della NASA che mostra come in sostanza il nucleo di vorticità polare subisca l’attacco con totale distruzione e creazione di 2 nuclei distinti , uno in zona canadese e l’altro in zona siberiana. Qualcuno sostiene che gli effetti di questo evento li abbiamo provati a febbraio con l’estrema dinamicità del jet stream polare costretto ad una pronunciata oscillazione dai vortici polari,non più polari.
http://earthobservatory.nasa.gov/images/imagerecords/36000/36972/npolevort_gmao_2009033.jpg
La realtà ci mostra che però gli effetti diretti del MMW non hanno ripercussioni sulla zona stratosferica compresa fra la latitudine 30° e 60°N ossia la zona mediterranea.
Cosa ha provocato il MMW sulla nostra penisola??? Difficile a dirsi. A quanto pare gli effetti di questa situazione sono casuali e dipendono esclusivamente dalla formazione dei 2 distinti nuclei. Il vortice canadese ho continuato a mandare onde atlantiche verso le coste del basso mediterraneo andando a impedire la formazione di blocking atlantici in sede oceanica settentrionale(scarsa antizonalità nella nostra latitudine).
Per contro l’inerzia del VP attivissimo a gennaio e il lavoro del mini VP siberiano hanno impedito la formazione di una forte alta siberiana anche se quest’ultimo ha provocato un raffreddamento in quelle zone. L’antizonalità creatasi ad inizio febbraio in zona stratosferica non è riuscita a creare i presupposti per una forte retrogressione fredda in troposfera ed il resto dell’inverno è proseguito con la stessa dinamicità e variabilità avutasi da novembre in poi. Le 2 onde di febbraio hanno contribuito ad una serie di peggiormenti, dalle caratteristiche opposte sullo stivale ma sostanzialmente identici per dinamica con pronunciata oscillazione del jet stream polare fino all’altezza del nord Africa.
Io rimango dell’idea (ma è solo una mia idea personale) che l’evento, per avere forti ripercussioni sul nostro inverno, doveva iniziare prima, magari verso la fine di dicembre in modo da creare i presupposti per una fase di scarsa zonalità nel comparto europeo da gennaio con possibile raffreddamento esteso del nordest europeo.
Ora non ci resta che godere dell’arrivo della primavera che a quanto pare, vuoi per l’ennesima NINA avutasi quest’inverno, vuoi per questo evento stratosferico, sembra essere non particolarmente mite e stabile.
Staremo a vedere…………….
giovedì 5 marzo 2009
conferenza a Palazzolo per il CAI
Devo ammettere che parlare di meteorologia ad una platea di persone mi ha un attimo creato agitazione, soprattutto dover spiegare in poco tempo l'importante dei 3 fattori principali(pressione-temperatura-umidità) per capire come nasce l'instabilità mi ha portato a spiegare, non senza intoppi e non senza alcune dimenticanze,le cose fondamentali della meteorologia.
Sicuramente una strada per certi versi più semplice che non spiegare una situazione meteorologica o un modello ma più difficile dovendo fare un ripassino dei fondamenti meteo.
Alla fine nessuno è scappato e nessuno si è addormentato e ritengo che il mio lavoro, che quello di Fabrizio Bonadei perfettamente a suo agio con le rilevazioni meteo e stazioni, che quello di Mauro Vezzoli nel parlare delle situazioni nevose per eccellenza della provincia, è stato eseguito bene.
La cosa curiosa è stato notare che, per i tanti le immagini di un satellite o di un radar siano cosi eccezionali, tanto normali per noi. Vedere come una previsione nasce e viene stravolta a 24 ore dall'evento(esempio del 15 agosto 2008).
Vedere poi come sia apparentemente semplice effettuare una linea di tendenza a sabato per il peggioramento corrente(da cui le questioni sulla presunta perfezione della meteorologia televisiva). La gente in sostanza si appassiona e questo indica come in realtà molti di noi siano più appassionati di quello che credono.
Lancio un saluto a Sepati, organizzatore della serata svoltasi in totale tranquillità e serenità e un saluto a tutti gli amici di Brescia.
Coming soon una sbirciata all'oramai passato MMW stratosferico con alcune mappe che indicano che, in realtà, un evento eccezionale non è riuscito ad incidere sulle nostre zone mediterranee.
by
Sicuramente una strada per certi versi più semplice che non spiegare una situazione meteorologica o un modello ma più difficile dovendo fare un ripassino dei fondamenti meteo.
Alla fine nessuno è scappato e nessuno si è addormentato e ritengo che il mio lavoro, che quello di Fabrizio Bonadei perfettamente a suo agio con le rilevazioni meteo e stazioni, che quello di Mauro Vezzoli nel parlare delle situazioni nevose per eccellenza della provincia, è stato eseguito bene.
La cosa curiosa è stato notare che, per i tanti le immagini di un satellite o di un radar siano cosi eccezionali, tanto normali per noi. Vedere come una previsione nasce e viene stravolta a 24 ore dall'evento(esempio del 15 agosto 2008).
Vedere poi come sia apparentemente semplice effettuare una linea di tendenza a sabato per il peggioramento corrente(da cui le questioni sulla presunta perfezione della meteorologia televisiva). La gente in sostanza si appassiona e questo indica come in realtà molti di noi siano più appassionati di quello che credono.
Lancio un saluto a Sepati, organizzatore della serata svoltasi in totale tranquillità e serenità e un saluto a tutti gli amici di Brescia.
Coming soon una sbirciata all'oramai passato MMW stratosferico con alcune mappe che indicano che, in realtà, un evento eccezionale non è riuscito ad incidere sulle nostre zone mediterranee.
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